Barletta

La Comunità Riabilitativa  Assistenziale Psichiatrica, sita in Via D. Alighieri n. 8, Barletta,  è stata istituita nel 1983 come Casa Alloggio per pazienti  “adolescenti di sesso maschile portatori di rischio psichiatrico”.

L’atto convenzionale, stipulato tra l’Amministrazione Provinciale di Bari (all’epoca competente in materia di assistenza psichiatrica) e le ACLI Provinciali di  Bari, risale al 1985.

Con il passaggio delle competenze in materia di assistenza psichiatrica, in ottemperanza della L.R. n. 33/85, dall’ Amministrazione Provinciale alle AUSL, i rapporti convenzionali vigenti furono trasferiti alla AUSL, all’epoca BA 1.
Con una Delibera del 12 marzo 1986, la AUSL ex BA/1 recepì la convenzione allora  vigente.

Successivamente, il Direttore Generale della AUSL, con Delibera 20 giugno 1997, autorizzò il cambio di destinazione d’uso, riconoscendo la struttura quale Comunità Riabilitativa per l’assistenza a malati di mente adulti di ambo i sessi.
La Delibera AUSL  del 7/5/1998, riconobbe la Comunità di Barletta quale CRMIAP per n.16 posti letto ex  DCR n. 244/97.
La Delibera AUSL dell’11/7/2002, ha riconosciuto la struttura quale Comunità Riabilitativa per n. 15 pazienti.

La Comunità, dal 1 gennaio 2006, rientra nel territorio di competenza della ASL BAT, a seguito del riordino delle Aziende Sanitarie.
Infine, a seguito della riprogettazione della Rete delle strutture riabilitative psichiatriche definita dal DSM ASL BAT,  dal 17 luglio 2007  la CRAP di Barletta è strutturata per accogliere n. 14  pazienti. Accoglie soggetti con elevata difficoltà nell’ambito relazionale o autonomie di base compromesse, che necessitano di interventi riabilitativi h24 e 7 giorni su 7.
Risponde al Reg. Reg. n. 7/2002 ed opera in regime di accreditamento istituzionale.

L’accesso e la dimissione degli utenti avvengono in base ad un programma riabilitativo personalizzato, concordato e periodicamente verificato, fra operatori del Centro di Salute Mentale (CSM) della ASL, operatori della struttura riabilitativa, utenti ed eventuali persone di riferimento. 

Le attività e le  prestazioni  riabilitative erogate sono modulate in base ai PTRI che giungono dal CSM, strutturate in base ai bisogni ovvero alle abilità/disabilità dei singoli pazienti e integrate con l’osservazione e l’utilizzo di  specifiche procedure diagnostiche che contribuiscono  alla elaborazione e alla definizione degli obiettivi da conseguire attraverso i  Piani Riabilitativi Individuali.

L’équipe di lavoro, accompagna i pazienti nelle varie fasi del processo riabilitativo con interventi sulla sfera: cognitiva ed intellettiva, emozionale e relazionale, sociale e famigliare.

1. Attività Sanitarie Riabilitative:

  • servizio di psicoterapia
  • riabilitazione psichiatrica
  • servizio socio assistenziale

2. Attività Riabilitative

  • EBM (es. Problem Solving, Social Skills…),
  • psicoeducazione famigliare,
  • orientamento e supporto allo studio e lavoro,
  • inclusione lavorativa,
  • laboratori di attività espressiva.

3. Attività assistenziali/gestionali:

  • cura di sé e dello spazio di vita,
  • segretariato sociale.

4. Attività di Socializzazione ed Inclusione territoriale:

  • sport
  • cinema
  • escursioni
  • soggiorni fuori sede.

5. Servizio Alberghiero:

  • pulizia degli ambienti,
  • approvvigionamento vitto,
  • preparazione e somministrazione dei pasti,
  • trasporto ed accompagnamento utenti,
  • lavanderia, stireria e custodia in armadi individualizzati della biancheria,
  • accesso linee telefoniche ed internet.

Il lavoro si compone di un’équipe multidisciplinare, in cui ogni componente partecipa alla formulazione dei piani di trattamento e ne valuta l’andamento nel corso di riunioni periodiche con cadenza quindicinale. Inoltre, il lavoro dei vari membri si caratterizza per flessibilità organizzativa ed integrazione funzionale dei ruoli.

L’équipe multidisciplinare si compone di:

  • Consulente Psichiatra, Dott.ssa Maria Liso, che garantisce presente per 12 ore settimanali
  • Consulente Psicologo, Dott. Saverio Costantino, presente per 12 ore settimanali
  • Responsabile di struttura, coordinatore Antonio Caputi, presente per 36 ore settimanali
  • 9 collaboratori professionali presenti durante le 24 ore giornaliere per varie fasce orarie
  • 5 operatori socio-sanitari presenti per 12 ore giornaliere, su varie fasce orarie

Eventi ed Iniziative